Abbandono rifiuti suolo pubblico sentenza contro Regione del Consiglio di Stato a favore del comune di Frattamaggiore (NA) per decidere chi deve pagare la rimozione di rifiuti abbandonati ed il ripristino di un’area pubblica. La vicenda inizia presso il Comune, arriva in Regione Campania, passa dal Tribunale Amministrativo Regionale e raggiunge il Consiglio di Stato, mediante i seguenti atti:
- ordinanza comunale
- ricorso di primo grado
- sentenza del ricorso di primo grado
- appello alla sentenza di primo grado
- costituzione in giudizio
- ordinanza di sospensione della sentenza
- revoca di ordinanza cautelare
- memoria per eccepire l’inammissibilità della istanza di revoca
- ordinanza che respinge l’ordinanza di revoca
- memoria per dedurre l’infondatezza dell’appello
- udienza per trattenere la causa per decisione
E’ curioso immaginare la necessità di tale contenzioso per comprendere chi deve pagare la rimozione di riifuti in area pubblica, ma oltre alle spese legali sostenute dalle parti, entrambi “pubbliche”, si deve sommare l’impegno dei funzionari delle amministrazioni coinvolte: Comune, Regione, Tribunale Amministrativo Regionale della Campania e Consiglio di Stato. In considerazione del fatto che certamente quei rifiuti dovevano essere rimossi dalla Pubblica Amministrazione, tali spese possono essere considerate “virtualmente” inutili?
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