Terreno da riqualificare bloccato per 13 anni a causa di una bonifica eccessivamente costosa: green remediation sblocca bonifica.
Ecosurvey ha ricevuto l’incarico per esaminare il caso di un sito industriale dismesso e abbandonato da 13 anni a causa di costi eccessivi di bonifica. E’ stata proposta una soluzione di Green Remediation a basso impatto ambientale. In 10 mesi sono state approvate le seguenti attività: 1) l’esecuzione di nuove indagini di investigazione, 2) l’elaborazione di una analisi di rischio sanitaria ed ambientale e 3) la predisposizione di un particolare Progetto di Bonifica circolare per le acque sotterranee privo di scarichi idrici basato sulle novità legislative introdotte dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98.
L’analisi di rischio sito specifica finalizzata alla riqualificazione dell’ex-sito industriale nei pressi del centro storico è stata approvata consentendo il riutilizzo dell’area per fini industriali, commerciali o residenziali: il progetto di green remediation è caratterizzato da:
- bonifica circolare delle acque sotterranee e recupero integrale delle acque contaminate;
- esclusione della necessità di scarichi idrici in pubblica fognatura o acque superficiali;
- realizzazione di una trincea drenante con minimizzazione della movimentazione di terreni contaminati;
- efficace gestione e recupero delle terre e rocce di scavo;
- sistemi di controllo remoto;
- bassi consumi energetici.
I costi di bonifica sono stati integrati nel progetto di recupero e riqualificazione dell’area destinata al progetto residenziale e non eccedono la stima del 10% dei costi totali di riqualificazione.