La contaminazione del sottosuolo non sempre è percepibile anche quando i dati sono allarmanti. Per la bonifica del sottosuolo semplicità batte complessità?
La normativa prevede responsabilità penali ed amministrative nei confronti di chi ha cagionato la contaminazione del sottosuolo ed altre specifiche responsabilità in capo ai proprietari dei siti contaminati incolpevoli. Responsabilità non solo limitate ai costi delle misure di messa in sicurezza di emergenza [MISE].
Transazioni come iceberg
Considerato che la proprietà immobiliare include anche la proprietà del sottosuolo e necessario considerare pure che le condizioni del sottosuolo possono ridurre la proprietà in un costo, oppure un debito, piuttosto che un beneficio. Per questa ragione si può affermare che, per gli acquisti immobiliari, le transazioni sono come icebergs.
Il costo della bonifica può essere superiore al valore immobiliare della proprietà del sito.
La lista dei siti contaminati di società fallite purtroppo è lunga ed i curatori fallimentari quasi mai riescono a gestire con efficacia tali complessità.
Decalogo
La bonifica del sottosuolo semplicità batte complessità? Segue un semplice decalogo per la sicurezza delle transazioni:
- considerare sempre il rischio di acquistare “un debito”, non una proprietà immobiliare;
- assieme alla proprietà immobiliare, si acquista la responsabilità della qualità del sottosuolo;
- diffidare di chi assicura la buona qualità del sottosuolo di un sito senza aver eseguito indagini dedicate;
- attenzione ad alcune società immobiliari specializzate nel rifilare siti contaminati a committenti “avveduti”;
- non è motivazione d’acquisto il prezzo “vantaggioso” quando i tempi ed i costi di una bonifica possono farti perdere ogni “vantaggio”;
- far esaminare la qualità del sottosuolo da esperti della Parte IV, Titolo V del D.Lgs. 152/2006 e dintorni, meglio se con “attestato di idoneità” Albo Gestori Ambientali cat. 9;
- far esaminare il sottosuolo da professionisti specializzati, con la medesima cura che ti porta dall’oculista, non dall’ortopedico, se hai male all’occhio;
- diffidare di chi propone bonifiche miracolose, alcuni costi sono irriducibili al di sotto dei quali stai pagando “per spostare la povere sotto il tappeto”;
- dubitare di chi propone l’amico nella Pubblica Amministrazione che potrà aiutarti a lasciare il sito “contaminato”;
- evitare i professionisti (?) che propongono di eseguire bonifiche falsificando i dati.